Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, dapprima su Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana, in estensione dalla giornata di domani ad Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Previste mareggiate lungo le coste esposte. Dal primo mattino di domani, domenica 17 aprile, l’avviso prevede inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, specie sui settori settentrionali e ionici, e sulla Calabria, in particolare sui settori centro-meridionali. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

È stata stabilita per il 23 aprile la nuova data del lancio della navetta Crew Dragon ‘Freedom’ della SpaceX che porterà 4 astronauti sulla Staziona Spaziale Internazionale (ISS). Tra di loro, ci sarà anche l’italiana Samantha Cristoforetti, che darà il via alla sua missione Minerva. AstroSamantha, che sarà specialista di missione, resterà a bordo della ISS per una missione di lunga durata, di circa 6 mesi.
Durante questa lunga permanenza nello spazio, Cristoforetti diventerà anche la prima TikToker “extraterrestre”. L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha infatti aperto un profilo per raccontare ai più giovani la sua prossima missione sulla ISS. “Seguitemi! Per andare coraggiosamente dove nessun TikToker è andato finora”, dice Cristoforetti nel suo primo breve video introduttivo sul social network. In un secondo video, invece, presenta i tre colleghi della NASA con cui volerà verso la ISS: si tratta di Kjell Lindgren, nel ruolo di comandate, Bob Hines, pilota, e Jessica Watkins.
Per AstroSamantha sarà la seconda missione nello spazio, dopo quella del 2014 che l’ha vista impegnata in orbita per quasi 200 giorni.

lunedì 18 aprile
Nord: Condizioni stabili e soleggiate, con cieli sereni o al più leggermente velati; più nubi entro sera al Nordest. Temperature stabili, massime tra 15 e 20.
Centro: Tempo stabile e soleggiato su tutti i settori, con cieli sereni o al più poco nuvolosi lungo l’Appennino. Temperature in lieve aumento, massime tra 15 e 20, più fresche sulle adriatiche.
Sud: Tempo stabile tra sole e qualche nube sparsa specie su Calabria, Sicilia e Salento con qualche piovasco sparso. Temperature stabili, massime tra 13 e 19.

Il ministero della Difesa russo afferma di avere “ripulito completamente l’area della città di Mariupol da tutti i miliziani del battaglione Azov, dei mercenari stranieri e delle truppe ucraine”.
Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass. Sempre secondo il ministero della Difesa di Mosca, 1.464 militari ucraini si sono arresi a Mariupol, mentre dall’inizio dell’attacco alla città oltre 4.000 membri delle forze che la difendevano sono stati uccisi. Le autorità di Mosca affermano che tra i mercenari fatti prigionieri a Mariupol ci sono due cittadini britannici. Vendicare la Moskva: la parola d’ordine scuote da giorni le mura del Cremlino e suona come un imperativo nel quartier generale delle forze armate russe. Troppo grande l’affronto subìto dopo l’affondamento nelle acque del Mar Nero della nave considerata il fiore all’occhiello della flotta di Putin, l’incrociatore lanciamissili che minacciava Odessa e colpito a morte dai razzi di Kiev. Una provocazione da far pagare a caro prezzo, mirando al cuore della resistenza ucraina: il bunker in cui si rifugia il presidente Voldymyr Zelensky.

Sono passati lasciando distruzione e morte.
E si sono ritirati disseminando mine ovunque per innescare un’altra lunga scia di sangue tra gli ucraini che cercano di tornare alla normalità nelle zone liberate. I russi prima di andare via hanno nascosto ordigni dappertutto, anche nelle lavatrici delle case abbandonate in fretta e in furia.
Hanno lasciato trappole micidiali in tutti “i posti dove hanno trascorso la notte”, denuncia il ministero degli Interni di Kiev raccontando di mine piazzate sulle porte di ingresso, sotto le auto, tra i divani e i letti. Lanciando la massima allerta: la minaccia è molto alta, i cittadini non devono rientrare fino a quando non sarà completato il difficile lavoro degli artificieri.

Donne seminude, insanguinate e con una busta di plastica in testa: è la protesta organizzata davanti all’ambasciata russa a Vilnius, Lituania, per richiamare l’attenzione sugli stupri e le sevizie in atto contro le donne ucraine da parte dei soldati russi. Una manifestazione molto simile a quella di giorni fa a Tallinn, Estonia.
Una rappresentanza degli Agenti di Polizia di Stato del I Reparto Mobile di Roma ha donato delle uova di Pasqua ai bambini delle zone colpite dal terremoto del 2016 di Arquata del Tronto e comprensorio. La consegna è stata effettuata al sindaco Michele Franchi, insieme al dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo del Tronto e Valfluvione. L’iniziativa è nata dall’attività di prossimità promossa dagli agenti del Reparto Mobile di Roma che non hanno dimenticato le persone coinvolte nel sisma del 2016

Nel suo ultimo video-discorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere più armi per Kiev. Intanto le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato in diverse città dell’Ucraina centrale, orientale e meridionale tra cui Dnipropetrovsk, Kryvyi Rih, Zaporizhzhia, Cherkasy, Donetsk, Odessa, Kharkiv, Poltava e Mykolaiv. Le sirene hanno risuonato anche a Kiev e a Leopoli. Mosca ha vietato l’ingresso del premier britannico Boris Johnson in Russia: lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo.

SUL CAMPO – Esplosioni hanno scosso questa mattina la capitale ucraina Kiev: lo riporta sul Telegram il sindaco Vitali Klitschko. Le esplosioni hanno colpito il distretto di Darnytskyi, alla periferia della città. Le unità missilistiche antiaeree dell’aeronautica militare e le forze della 93ma brigata meccanizzata separata Kholodny Yar hanno distrutto ieri sette obiettivi aerei russi, comunicano le forze armate dell’Ucraina citate dall’agenzia di stampa Ukrinform. “La situazione a Mariupol è difficile e dura. I combattimenti sono in corso anche questa mattina”

Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi in Ucraina: lo ha annunciato la vice premier Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il Guardian. I piani di evacuazione includono la città assediata di Mariupol, che si potrà lasciare con auto private, oltre a cinque città nell’est del Paese.

Sarebbero stati quasi tutti giustiziati a colpi di pistola i 900 civili trovati nella regione che circonda Kiev. Lo riferisce l’Associated Press che cita la polizia locale, riportata dal Guardian. “La presenza di ferite d’arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati”, hanno detto gli ufficiali di polizia.

E’ affondata la petroliera che trasportava 750 tonnellate di carburante, bloccata al largo della Tunisia a causa delle condizioni del mare. L’equipaggio era stato evacuato. Ora si teme un disastro ambientale. Lo rendono noto le autorità locali. A causa delle cattive condizioni del mare, la petroliera Xelo, battente bandiera della Guinea Equatoriale, proveniente dall’Egitto e diretta a Malta, aveva chiesto di poter entrare nelle acque territoriali tunisine.

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