Fotografato il buco nero al centro della nostra galassia, la Via Lattea, e il più vicino, grazie alla collaborazione internazionale Event Horizon Telescope (Eht) e con il contributo italiano di Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Università Federico II di Napoli e Università di Cagliari.
L’immagine è la prova definitiva che al centro della Via Lattea c’è un buco nero.
Pubblicato in 10 articoli su The Astrophysical Journal Letters, il risultato è annunciato in tutto il mondo a partire dalla Germania, con lo European Southern Observatory (Eso); in Italia da Inaf, Infn e le due università. A tre anni dalla prima foto di un buco nero, quello della galassia M87, la nuova immagine conferma definitivamente l’esistenza di un buco nero al centro della nostra galassia

La Finlandia ha annunciato oggi di volere l’adesione alla Nato “senza indugio”.
Il Paese “deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio”, hanno scritto nella nota il presidente finlandese Sauli Niinistö e la premier Sanna Marin, riporta la Cnn.
La decisione definitiva verrà annunciata domenica. “Durante questa primavera si è svolta un’importante discussione sulla possibile adesione della Finlandia alla Nato”, prosegue il comunicato sottolineando che “c’e’ voluto del tempo per lasciare che il Parlamento e l’intera società prendessero posizione sulla questione.

La Gazprom smetterà di utilizzare un gasdotto chiave per il transito del gas attraverso la Polonia: lo ha annunciato lo stesso colosso dell’energia russo.

Sull’emergenza peste suina a Roma il ministero della Salute insiste: ridurre il numero di cinghiali è “fondamentale”. Ma, per ora, gli abbattimenti non sono ancora in programma.
Lo ha fatto sapere all’ANSA il Commissario straordinario alla peste suina Angelo Ferrari: “Ci sarà un’ordinanza di appoggio e di puntualizzazione, ma non sarà questa l’ordinanza di abbattimento”. “Mi sono preso 24 ore per analizzare la situazione e verificare gli aspetti epidemiologici”, ha detto Ferrari, sottolineando che “probabilmente dovremo rivedere la zona infetta”.

Arriva un’anticipazione di come sarà Project Cambria, il nuovo visore per il metaverso di Meta-Facebook. Lo ha mostrato online l’amministratore delegato Mark Zuckerberg che la scorsa settimana è stato in Italia e ha incontrato aziende e anche il premier Draghi. Il dispositivo, di cui si hanno le prime notizie dallo scorso autunno, da quando cioè il Ceo ha lanciato il progetto del metaverso, viene mostrato durante l’utilizzo di The World Beyond, un mix tra gioco e piattaforma che fonde mondo fisico e virtuale. L’annuncio ufficiale dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, con un arrivo nei negozi nei primi mesi del 2023.

Il virus dell’influenza stagionale H1N1 potrebbe essere un discendente diretto del virus responsabile della pandemia di Spagnola, che tra 1918 e 1919 uccise tra 50 e 100 milioni di persone in tutto il mondo: gli indizi arrivano dall’analisi di 13 campioni genetici raccolti in Europa tra il 1901 e il 1931, sei dei quali proprio nei due anni della pandemia. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e guidato da Istituto Robert Koch di Berlino e Istituto Rega di Lovanio, in Belgio. L’analisi genetica del virus dell’Influenza Spagnola del 1918 è molto difficile a causa della rarità di campioni risalenti a quel periodo. Solo negli anni 30, infatti, si riuscì a confermare che la pandemia aveva avuto un’origine virale, mentre è ancora più recente l’ipotesi che il virus responsabile fosse del sottotipo H1N1.

Prove d’estate in parte dell’Europa, con le temperature che oggi hanno raggiunto punte di +31-33°C tra Italia, Austria e Spagna. L’alta pressione, infatti, continua a tenere banco sul Mediterraneo centrale e va ulteriormente rinforzandosi.

Venerdì 13 potrebbe essere un giorno fortunato per i cacciatori di aurore: un’espulsione di massa coronale (CME) emessa da una macchia solare lo scorso 10 maggio potrebbe sfiorare il campo magnetico terrestre proprio venerdì 13 maggio. La previsione è ancora molto incerta: se e quando la CME arriverà, il “colpo di striscio” potrebbe innescare lievi tempeste geomagnetiche e aurore alle alte latitudini. A produrre la nube di plasma è stata la macchia solare AR3006, che ha generato un’esplosione il 10 maggio alle 15:55 ora italiana, producendo un intenso brillamento classe X1.5.

sabato 14 maggio
Nord: Maggiore variabilità a ridosso di Alpi e Prealpi con qualche pioggia o temporale entro il pomeriggio, in occasionale sconfinamento alle alte pianure. Temperature in lieve calo, massime tra 23 e 28.
Centro: Tempo soleggiato, salvo un po’ di variabilità pomeridiana lungo l’Appennino, ma senza fenomeni. Temperature stabili, massime comprese tra 24 e 29.
Sud: Stabile con cieli prevalentemente sereni, salvo innocui annuvolamenti tra bassa Campania e alta Calabria. Temperature in ascesa, massime tra 23 e 28.

In Ucraina notte di bombardamenti: le truppe russe hanno colpito il distretto di Kryvyi Rih nella regione di Dnipropetrovsk, nel sudest, usando anche munizioni vietate al fosforo e a grappolo, secondo quanto riferito su Telegram dal capo dell’amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, riporta Ukrinform. Intanto le truppe russe stanno bloccando le uscite dai passaggi sotterranei dell’impianto Azovstal di Mariupol. E Mosca continua a chiedere di fermare l’nvio di armi a Kiev perché “aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato”, ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

“Purtroppo oggi non possiamo garantire la sicurezza di ogni residente. Ogni angolo dell’Ucraina, ogni città e paese, è minacciato mentre la Russia continua la sua barbara guerra contro il nostro Paese”, dice il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, in un post su Telegram con una sua intervista alla Cnn in cui gli viene chiesto se gli abitanti di Kiev che che hanno lasciato la città possono già tornare a casa. Nell’intervista Klitschko spiega che “senza dubbio” la capitale è per i russi il “principale obiettivo” e si dice “preoccupato” che Putin possa usare armi nucleari.

“Riempire l’Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue truppe all’uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riportano Tass e Interfax, aggiungendo che “un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale. Sarebbe uno scenario disastroso per tutti”. La Russia darà “la risposta più risoluta” se qualcuno deciderà di “interferire nell’operazione speciale militare” di Mosca in Ucraina, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Continuano gli attacchi ransomware ai danni di utenti e aziende italiane. Nel mese di marzo, il nostro Paese è stato il primo, a livello europeo, per numero di minacce circa lo specifico tipo di malware, che blocca i computer e richiede un riscatto per il ripristino. È quanto emerge dal più recente report di Trend Micro Research, azienda di sicurezza informatica, secondo cui a marzo sono stati registrati circa 2,47 milioni di attacchi ransomware in tutto il mondo di cui il 2,66% in Italia. Nella classifica dei paesi più colpiti figura in testa il Giappone, con un quinto degli attacchi globali (poco più del 20%), seguito a ruota da Stati Uniti e Messico.

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