Archiviata la fase di maltempo che ha compromesso il weekend su gran parte d’Italia, torna il grande caldo nel nostro Paese: ne sa qualcosa già da oggi chi vive in Sicilia, una Regione che si è subito infuocata dopo il fresco del fine settimana. Le temperature massime odierne, infatti, hanno raggiunto addirittura +36°C a Siracusa e Lentini, +35°C a Punta Raisi,

Una forte ondata di maltempo ha colpito i Balcani nel weekend, provocando grandine di grosse dimensioni e alluvioni, che hanno seminato danni in diversi stati. Uno dei Paesi più colpiti è senza dubbio la Bulgaria, in particolare il settore centro-occidentale, dove dal cielo è caduta grandine dalle dimensioni di palline da tennis. I pezzi di ghiaccio hanno danneggiato case, veicoli e raccolti. Miracolosamente, nessun è rimasto ferito. A seguito delle grandinate, in alcune aree lo strato di ghiaccio ha raggiunto uno spessore di 20cm. Il forte maltempo ha raggiunto anche la Romania nella sera di domenica 29 maggio.

Due nuove bocche effusive si sono aperte, ieri pomeriggio, sul fianco del cratere di Sud-Est dell’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che dal sopralluogo effettuato, “è stato osservato che sul fianco del Cratere di Sud -Est si sono aperte due bocche effusive, la prima è a quota 3250 metri circa, una seconda a quota più bassa intorno a 2800 metri. Il tasso effusivo al momento delle osservazioni era basso ed il flusso si muoveva all’interno della Valle del Bove in direzione di Monte Simone. I fronti lavici più avanzati hanno raggiunto la quota di circa 2100 metri“.

mercoledì 1 giugno
Nord: Giornata in prevalenza stabile e soleggiata salvo isolata nuvolosità cumuliforme diurna sui rilievi alpini e prealpini con qualche temporale. Temperature in aumento, massime comprese tra 28 e 30.
Centro: Anticiclone in rinforzo garanzia di una giornata stabile e generalmente soleggiata su tutte le regioni. Temperature in stabili, massime tra 27 e 31.
Sud: L’alta pressione nord africana garantisce condizioni di stabilità e bel tempo su tutti i settori. Temperature stabili con massime comprese tra 28 e 32.

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico per discutere della situazione in Ucraina. La Turchia è pronta a organizzare un incontro tra la Russia, l’Ucraina e l’Onu a Istanbul, ha detto Erdogan a Putin. La Turchia è pronta a partecipare a un potenziale meccanismo di osservazione in Ucraina se Mosca e Kiev raggiungono un accordo su questo. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che oggi ha avuto una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass.

I MISSILI USA
Gli Usa non invieranno a Kiev sistemi missilistici (a medio raggio) che possano raggiungere il territorio russo: lo ha detto il presidente Joe Biden. Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso anche sistemi di missili a medio/lungo raggio. Si tratta del Multiple Launch Rocket System (MLRS) e dell’High Mobility Artillery Rocket System, noto anche come HIMARS, una versione più leggera del primo ma capace di sparare lo stesso tipo di munizioni.

Sono 30 gli aerei militari cinesi, tra cui 22 jet da combattimento, che hanno fatto un’incursione nell’area di difesa di identificazione (Adiz) di Taiwan, provocando la reazione dell’aeronautica.
Dopo le tensioni sulle parole del presidente Usa Joe Biden sulla difesa di Taipei in caso di attacco cinese, la prova di forza di oggi è la più grande dai 39 aerei del 23 gennaio scorso

La capogruppo M5s in Consiglio regionale delle Marche Marta Ruggeri ha depositato un atto ispettivo affinché si faccia “chiarezza sull’attacco informatico” subito dall’agenzia per l’ambiente Arpam” a fine marzo. L’esponente pentastellata “vuole sapere se la Regione abbia pagato un riscatto per recuperare i dati sottratti e, nel caso, a quanto ammonti la cifra”.
“L’atto ispettivo depositato in consiglio regionale – afferma Ruggeri – vuole fare chiarezza su un’azione molto sofisticata e di conseguenza preoccupante”.

“Tra 10, massimo 15 anni non avremo più uno smartphone in tasca, ma disporremo di occhiali dotati di realtà aumentata sulle cui lenti si potranno visualizzare tutte le informazioni”.
Lo ha detto Yann LeCun, chief AI Scientist di Meta, la company Usa che controlla Facebook e Instagram, Whatsapp e Messenger, e i visori di realtà virtuale di Oculus VR, intervenendo a un incontro sull’ utilizzo dell’IA promosso dal progetto di alta formazione degli Industriali friulani Confindustria Udine Academy.

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