Un doppio pollice di gradimento per i contenuti.
E’ la novità progettata da Netflix per consentire agli abbonati di fornire un ulteriore riscontro al servizio e per personalizzare ulteriormente i consigli. “Abbiamo capito dagli utenti che è importante per loro distinguere tra gli spettacoli che sono piaciuti e quelli che hanno davvero amato”, spiega Christine Doig-Cardet, direttore dell’Innovazione del prodotto di Netflix.
Come riporta il sito specializzato Techcrunch la società ha prima provato una serie di visualizzazioni, compreso il cuore usato per il mi piace su tanti social media, ma i test hanno mostrato che gli utenti rispondevano meglio all’opzione ‘Two Thumbs Up’, cioè i due pollici all’insù, un’estensione più naturale del sistema di classificazione Netflix.

Piogge torrenziali hanno provocato devastazione a Durban, città portuale del Sudafrica, innescando frane e inondazioni che hanno ucciso almeno 5 persone. Numerose aree sono state colpite da inondazioni dopo intense piogge durate giorni, mentre decine di strade cittadine sono state chiuse. Le immagini della gallery scorrevole in alto mostrano auto sommerse, case e strade crollate, spiagge piene di detriti. I servizi ferroviari in tutta la provincia di KwaZulu-Natal, della quale Durban è la città più grande, sono stati sospesi a causa delle frane.
“Finora sono stati segnalati cinque morti ma siamo ancora impegnati a reperire informazioni dai servizi di soccorso”, ha detto all’agenzia AFP Lungi Mtshali.

Una macchia solare ha generato un’esplosione lunedì 11 aprile, innescando un’espulsione di massa coronale (CME) che è diretta verso la Terra. L’esplosione è stata prodotta dalla regione attiva chiamata AR2987. La CME potrebbero innescare intense aurore boreali nell’alta atmosfera terrestre. È probabile che il materiale della CME raggiunga la Terra il 14 aprile.

Meteo giovedì 14 aprile
Nord: Tempo stabile e asciutto con cieli da poco nuvolosi a velati per il transito di nubi medio-alte e stratificate. Temperature in aumento, massime tra 21 e 26.
Centro: Tempo stabile, ma con cieli spesso nuvolosi per il transito di nubi medio-alte. Locali addensamenti nuvolosi sulla Sardegna orientale. Temperature in aumento, massime tra 20 e 24.
Sud: Cieli a tratti nuvolosi per il passaggio di nubi medio-alte e stratificate. Venti di scirocco in rinforzo. Temperature in lieve aumento, massime tra 18 e 22.

Panico a New York: un uomo ha sparato e ferito almeno 16 persone nella metropolitana, nessuno risulta essere in pericolo di vita, alla stazione di Sunset Park a Brooklyn. È poi riuscito a fuggire, è caccia all’uomo nella città. Un testimone ha riferito di un uomo afroamericano alto circa un metro e 65 centimetri. Era vestito come un dipendente della metropolitana e con indosso una maschera antigas. “Non ci sono dispositivi esplosivi” nella metropolitana, ha affermato la polizia di New York nel corso della conferenza stampa sulla sparatoria. “Non è terrorismo”, ha detto il New York Police Department.

“Gli ucraini hanno spinto i negoziati in un vicolo cieco. Sono loro che hanno creato difficoltà a portarli a un livello accettabile e l’operazione andrà avanti finché non ci saranno negoziati accettabili”, ha detto Vladimir Putin.
Il presidente russo bolla poi come “un fake” le notizie sui massacri di Bucha, in Ucraina. “Il consolidamento dell’Occidente è legato a una posizione umiliante e umiliata dell’Europa rispetto al Paese che la domina, si vergognano a dire che sono sotto lo schiaffo degli Usa”, è “comodo unirsi attorno al concetto di aggressione russa e servire così gli Usa”. “L’operazione militare speciale della Russia in Ucraina procede secondo i piani”, ha aggiunto Putin in conferenza stampa.

Oltre 91mila ucraini sono arrivati in Italia dall’inizio della guerra, per la metà sono donne, quasi 34mila sono bambini. E ci sono quattro regioni sono sotto pressione. A fare il punto sull’accoglienza dei profughi è il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ipotizza la necessità di una redistribuzione se i numeri dovessero aumentare ulteriormente. sotto pressione, come Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio e Campania”, ha spiegato Curcio: “Ovviamente, se non si riusciranno più a gestire questi numeri, si proporranno degli spostamenti. Siamo sempre attenti alle richiesta di queste persone che già fuggono dalla guerra, ma potrebbe accadere in futuro che si diano loro prospettive territoriali diverse”.

“Nokia si ritirerà dal mercato russo”.
Lo annuncia l’azienda finlandese di telecomunicazioni il giorno dopo che la rivale Ericsson ha deciso di uscire dalla Federazione Russa a tempo indeterminato. “Centinaia di aziende, soprattutto occidentali, hanno annunciato la sospensione delle loro attività o la loro partenza dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina”. Nokia, che ha interrotto le consegne nel Paese a inizio marzo, “può ora annunciare” che uscirà “dal mercato russo”.

Il presidente russo Vladimir Putin non ha dubbi sul fatto che il “nobile” obiettivo di proteggere il Donbass verrà raggiunto. “Questo è quello che accadrà. Non ci sono dubbi. Gli obiettivi sono perfettamente chiari e sono nobili”, ha sottolineato Putin parlando ai lavoratori dell’industria spaziale al Cosmodromo di Vostochny. “Il principale obiettivo è aiutare le persone nel Donbass, le persone del Donbass, che noi abbiamo riconosciuto, e lo dovevamo fare perché le autorità di Kiev, incoraggiate dall’Occidente, si rifiutavano di attuare gli accordi di Minsk per una risoluzione pacifica dei problemi del Donbass”, ha aggiunto. “La Russia non si chiuderà, è impossibile isolarla”, ha detto inoltre Putin durante l’incontro con i lavoratori dell’industria spaziale allo spazioporto di Vostochny, ripreso dalla Tass. Putin afferma che la Russia “è pronta a cooperare con tutti i partner che lo desiderano” e “non ha intenzione di chiudersi”. “Non abbiamo intenzione di chiuderci – assicura – nel mondo moderno, è totalmente impossibile isolare rigorosamente qualcuno e completamente impossibile isolare un Paese così grande come la Russia. Quindi lavoreremo con i partner che vogliono interagire”. Ci vuole coraggio ad interagire con un assassino e genocida del genere….

“Circa 4,8 milioni dei 7,5 milioni di bambini ucraini sono stati sfollati dall’inizio della guerra”. A lanciare l’allarme è l’Unicef ripreso dai media internazionali. In Ucraina, bambini, famiglie e comunità sono sotto attacco.
Dei 3,2 milioni di bambini che si stima siano rimasti nelle loro case, quasi la metà potrebbe essere a rischio di non avere abbastanza cibo. Gli attacchi alle infrastrutture del sistema idrico e la mancanza di energia elettrica hanno lasciato circa 1,4 milioni di persone senza accesso all’acqua in Ucraina. Altri 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato. Lo fa sapere l’Unicef in un comunicato. Inoltre, Il 10 aprile, l’Ohchr aveva verificato 142 bambini uccisi e 229 feriti.

Si aggrava il bilancio delle vittime della tempesta tropicale Megi, che ha colpito le Filippine: il numero delle persone morte sale a 42, secondo fonti ufficiali. La tempesta tropicale Megi, che ha colpito l’arcipelago con venti fino a 165 km orari.
Squadre di soccorso – scrive la Bbc – sono all’opera lungo le coste orientali e meridionali per cercare di portare persone in salvo, mentre almeno 13.000 persone hanno lasciato le loro abitazioni lungo la costa nelle aree colpite e si sono messe al riparo su terreni più elevati o nell’entroterra. I nubifragi e il vento hanno provocato frane e smottamenti di fango, hanno allagato o danneggiato abitazioni, inondato campi, interrotto la distribuzione dell’elettricità.

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